I filtri bidimensionali Armonici Angolari (HA filters)
Roma, 1 novembre 2024
Portiamo all’attenzione della comunità scientifica del GTTI che la Elsevier ha recentemente pubblicato l’articolo scientifico seguente, già disponibile su web:
"Full-reference calibration-free image quality assessment"
a seguito del precedente:
"Predicting blur visual discomfort for natural scenes by the loss of positional information"
Entrambi i lavori si basano sui filtri bidimensionali del tipo HA (Harmonic Angular) ideati nei primi anni ‘90 dal prof. Giovanni Iacovitti proponendo per essi pratiche applicazioni in importanti aree tecnologiche come l’estrazione delle caratteristiche, la codifica basata sui contorni, l’analisi delle immagini, il riconoscimento delle forme etc.
Negli anni successivi egli coinvolse via via nel lavoro sui filtri HA i suoi più stretti collaboratori (in ordine cronologico R. Cusani, A. Neri e G. Scarano, poi diventati tutti e 3 professori ordinari).
Nell’ultimo periodo della sua vita il prof. Iacovitti riprendeva lo studio dei filtri HA, ideando un nuovo modello per la valutazione della qualità delle immagini che prevede il disagio visivo causato dalla sfocatura, valutando l'accuratezza di localizzazione delle immagini.
In questa fase veniva supportato dal prof. Elio Di Claudio e dal Dottore di ricerca ing. Paolo Giannitrapani.
Dopo la scomparsa del Prof. Giovanni Iacovitti (1945-2023) e del Prof. Elio Di Claudio (1961-2022), il dott. Giannitrapani ha portato a termine la redazione, la revisione e la pubblicazione da parte di Elsevier dell’articolo scientifico menzionato in precedenza
La prof. Colonnese ha collaborato alla revisione finale curando gli ultimi dettagli prima della pubblicazione.
Questi lavori introducono metodologie innovative per affrontare questioni importanti nella valutazione della qualità delle immagini e nel discomfort visivo, offrendo contributi significativi in questo ambito di ricerca.
È in fase di completamento un terzo studio che raccoglie i risultati finali, confermando ulteriormente l’efficacia degli approcci sviluppati.
La pubblicazione dei due suddetti lavori da parte di Elsevier è gradita per ricordare con affetto e riconoscenza il prof. Giovanni Iacovitti e il prof. Elio Di Claudio, significativi componenti della comunità accademica che hanno lasciato un segno indelebile del loro lavoro nel panorama scientifico, conducendo ricerche innovative di cui ancora coltiviamo l’eredità.
La presente nota è stata redatta da R. Cusani a nome di tutti i colleghi che hanno stimato, apprezzato ed amato Giovanni Iacovitti.