Associazione Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie dell'Informazione - GTTI
13/2/09 - Nasce l'Associazione GTTIIl 13 Febbraio 2009 alle ore 11.30 presso il Notaio Fea in Roma si è costituita la "Associazione GTTI" - Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie dell'Informazione -, concludendo un iter di discussioni e cambiamenti culminato nelle decisioni del 28/11 u.s. che hanno infine portato a questo importante passo. Copia dell'atto è disponibile nella sezione Storia.
Cos'è il GTTIL' "Associazione Gruppo Telecomunicazioni e Tecnologie dell'Informazione" (GTTI) è formato dai docenti e dai ricercatori che operano nel settore delle telecomunicazioni e, più in generale, nell'area dell'ICT - Information and Communication Technology - presso le Università italiane. Al GTTI aderiscono inoltre Enti di Ricerca italiani, sia pubblici che privati, e aziende nazionali e multinazionali dello stesso settore. Il settore delle telecomunicazioni si rivolge a tecnologie e sistemi di importanza vitale per il paese, dalle reti telefoniche alle reti per dati, a Internet, ai sistemi per la telefonia cellulare, alle LAN (sia cablate, in tecnologia Ethernet, sia wireless, in tecnologia WiFi), agli apparati per le comunicazioni satellitari, ai sistemi telematici in genere. Abbraccia inoltre i sistemi di telerilevamento basati su radar e su satellite. Comprende infine le tecnologie dei media ed i sistemi multimediali per il trattamento dei segnali audio e video, oltre che dei dati, per scopi di trasmissione, memorizzazione oppure incapsulamento/estrazione dell'informazione nel/dal segnale. Nato negli anni '80 sotto l'egida del CNR come riferimento scientifico per l'area delle telecomunicazioni, il GTTI costituisce attualmente un raggruppamento spontaneo al pari di altri Gruppi che operano in ambiti accademici diversi, quali ad esempio l'elettronica o l'elettromagnetismo. Attualmente afferiscono al GTTI circa 37 Università, per un totale di circa 300 persone tra professori ordinari, professori associati e ricercatori. Afferiscono al GTTI anche 7 centri di ricerca e 20 aziende tra le quali per esempio Telecom Italia, Ericsson, Selex, Alenia, Siemens, Alcatel, Albacom. Il GTTI collabora con altre associazioni del settore ed in particolare con AICT (Associazione per la Tecnologia dell'Informazione e delle Comunicazioni) e con CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario sulle Telecomunicazioni). Il GTTI opera attraverso un Consiglio Scientifico composto da rappresentanti di ogni Università, Ente di Ricerca e azienda. Ogni due anni il consiglio elegge la Giunta, il Segretario ed il Presidente, che indirizzano le attività dell'associazione. L'assoziazione si fa promotore di iniziative a livello nazionale per diffondere la cultura e per promuovere la ricerca e la formazione nel campo delle telecomunicazioni e della telematica, con l'obiettivo di migliorare il patrimonio di competenze a livello nazionale e di favorire l'interazione tra l'ambiente accademico e quello industriale. Soci sostenitoriI soci sostenitori sono persone giuridiche e/o fisiche che, con particolari contributi, elargizioni o altro, concorrono al perseguimento dello scopo dell'Associazione. Tra i soci sostenitori, risultano le seguenti aziende italiane:La riunione annuale del GTTIL'evento principale del GTTI consiste nella organizzazione di una riunione annuale, dove le componenti accademiche ed imprenditoriali del settore delle telecomunicazioni si confrontano sui temi dell'insegnamento universitario, della ricerca scientifica e delle sue applicazioni, degli aspetti normativi. Tale riunione è diventata negli anni un fondamentale punto di incontro tra Università ed aziende, così fornendo il suo contributo allo sviluppo di un settore di importanza cruciale per l'economia nazionale. Le riunioni GTTI 2007, GTTI 2008, GTTI 2009, GTTI 2010, GTTI 2011, GTTI 2012, GTTI 2013, GTTI 2014, GTTI 2015, GTTI 2016, GTTI 2017 si sono svolte rispettivamente a Roma, Firenze, Parma, Brescia, Messina e Taormina, Cagliari e Villasimius (CA), Ancona, L’Aquila, Genova, Udine nel mese di giugno dell’anno di riferimento. News
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